In questo periodo la mia pianta d'incenso compie 5 anni e dopo il riposo invernale, ecco che anche quest'anno, tra la primavera e l'estate, la sua crescita è esponenziale e il profumo che emanano le sue foglie è molto gradevole.
Non lo sposto mai, sempre in un angolo del balcone riparato dal vento e posto all'ombra.
La pianta dell'incenso ha forma di cespuglio ricadente con foglie profumatissime e di colore verde acceso con bordi bianco-crema
Su questa pianta si raccontano storie affascinanti.
Nel continente indiano fu impiegato per la meditazione, al suo profumo si attribuiva la capacità di rendere la mente più lucida e chiara e a consacrare lo spazio della preghiera.
Veniva anche offerto alle divinità perchè si riteneva avesse il potere di allontanare gli spiriti cattivi.
Quasi in tutte le tradizioni religiose l'incenso è preso in considerazione.
I Magi lo regalarono a Gesù. Un dono prezioso che indicava la natura divina del Bambino.
In America centrale il fumo dell'incenso è considerato un'emanazione dello spirito divino.
Gli sciamani lo usano per propiziare la pioggia.
Gli Egizi bruciavano l'incenso per onorare il dio Ra.
Nell'aromaterapia gli vengono attribuite proprietà rilassanti per la mente e per il corpo.
L'olio è l'ideale per calmare le paure, i pensieri ossessivi.
All'interno degli ambienti dissolve la negatività.
Ho notato che è anche molto efficace per tenere lontane le zanzare, così a fine estate proverò a prelevare delle taleee, le metterò in un vasetto d'acqua fino a quando non spunteranno le radici e in seguito le metterò nei vasi. 😊
Frase di oggi: la natura non è un posto da visitare. E casa nostra.
(Gary Snyder)
Mary
